Puglia: l’itinerario di Before Chartres diventa il volumetto bianco numero 7

Posta come un gigantesco molo proteso in mezzo all’Adriatico, la Puglia medievale fu terra di passaggi, di viaggi, di scambi, di contaminazioni, di razzìe e di conquiste. Il suo patrimonio di arte romanica, ingentissimo, è come il risultato della fusione di diversi e nobili metalli: l’eredità longobarda che fatichiamo ancora a comprendere, il fascino potente e antico del mondo greco bizantino, l’irruenza dell’Islam fin troppo vicino, la dominazione normanna fatta di pietre e di torri… tutto questo si mescola nella Puglia medievale, e dà vita, nei secoli XI e XII, al fiorire delle cattedrali di cui la regione è fiera. Alcune di queste spettacolari realizzazioni sono sul mare – e di questa collocazione si vantano come dive del cinema d’altri tempi – altre sono sorte distanti dalla costa, andando a cercare quei rilievi che in Puglia, comunque non sono mai particolarmente elevati. Il viaggio, che Before Chartres ha voluto fare più e più volte, e che ora ripropone in forma di volumetto, conduce da Monte Sant’Angelo ad Otranto, e ad ogni tappa stupisce e riempie di emozione.

In un altro articolo abbiamo evidenziato come le grandi architetture romaniche di questa terra possano essere raggruppate in due famiglie, quella delle chiese di ispirazione orientale, che si rifanno alla lezione bizantina, e quella delle chiese di ispirazione continentale, il cui sguardo è rivolto a nord piuttosto che ad oriente. Qui, presentando il nuovo volumetto “bianco” delle edizioni Before Chartres – dedicato alla Puglia romanica, è il settimo titolo della collana – ci limitiamo a fare memoria dei momenti più notevoli del viaggio, a partire dalla grotta di Monte Sant’Angelo, dove tutto inizia, e dall’inusuale edificio a lungo noto come “Tomba di Rotari”, nella stessa cittadina, con la sua indimenticabile architrave della Pasqua.

L’abbazia di Cerrate
Il pulpito di Bitonto

E poi scendendo, ricordiamo la chiesa di Santa Maria a Siponto, col suo portale; la cattedrale di Troia dal grande occhio sempre aperto e dai portali parlanti; le cattedrali di Trani, di Molfetta, di Bitonto, splendide concretizzazioni dell’architettura romanica di Puglia; il San Nicola a Bari, la nobilissima chiesa di Elia, che non è cattedrale e però ne possiede la cattedra; la basilica di Valenzano e il minuscolo e antichissimo “Seppannibale”, nella periferia di Fasano, con la loro copertura a cupole in linea… Monopoli ci regala l’architrave della Pasqua; a Cerrate l’abbazia propone la sua storia radicata in Oriente e i capitelli tardi e splendidi; e ad Otranto, di nuovo sul mare, la cattedrale stupisce con l’immenso e visionario mosaico pavimentale.

C’è tanto altro, nella Puglia romanica, e c’è tanto altro nel nuovo volumetto ad essa dedicato. Dicevamo che è il settimo titolo della collana dei libricini “bianchi”, dedicati ad aree e regioni omogenee, tra cui i titoli su regioni italiane – quello sull’Abruzzo romanico, quello sul romanico intorno a Roma, quello sul romanico nella terra dei maestri comacini – sono tra i più apprezzati dai lettori di Before Chartres. Non resta che augurare buona lettura e, ancor più, buon viaggio: che leggere senza poi partire lascia l’amaro in bocca, ma ugualmente può deludere viaggiare senza aver preparato, e pregustato, il nostro andare.

L’itinerario attraverso la Puglia romanica

I volumetti “bianchi” delle edizioni Before Chartres sono dedicati a singole regioni dell’Europa romanica. Ecco qui di seguito i titoli già editi e disponibili online:

I VIAGGI DI BC | 1

Vuoi scoprire la Catalogna romanica nelle sue suggestioni più profonde? C’è un itinerario che, organizzato su una settimana, tocca i luoghi e le realizzazioni più affascinanti: è diventato un volumetto, che contiene tutti gli appunti di viaggio di Before Chartres: LA CATALOGNA romanica IN UNA SETTIMANA.

I VIAGGI DI BC | 2

La Borgogna romanica – da Autun a Tournus, da Vézelay a Cluny a Berzé-la-Ville – è ora un delizioso volumetto, densissimo di meraviglie, che mette insieme gli appunti di viaggio di Before Chartres in questa regione senza uguali: LA BORGOGNA romanica IN SEI GIORNI.

I VIAGGI DI BC | 3

La Lombardia “alta” è una delle culle, se non la vera culla, dell’architettura romanica. Da qui i “maestri comacini” portarono i segreti della loro laboriosa abilità costruttiva un po’ dovunque in Europa. Questo itinerario in dieci tappe racconta le loro realizzazioni più preziose – da Gravedona ad Almenno San Bartolomeo, da Agliate ad Arsago Seprio a Civate – e lo spirito, i colori, i materiali, i modi e i vezzi che i hanno lasciato nelle chiese delle loro terre d’origine: DIECI PERLE romaniche TRA MILANO E I LAGHI

I VIAGGI DI BC | 4

Centocinquantuno pagine per raccontare l’Abruzzo, una terra fiera, in cui l’arte romanica è fiorita rigogliosa. Raccolgono e raccontano le grandi chiese e le grandi abbazie isolate, l’arte vivacissima di Ruggero, Roberto e Nicodemo, e i loro splendidi arredi pieni di girali, mostri, animali e piccoli uomini nudi, e ancora i portali e gli architravi, gli amboni e i cibori… Il viaggio nell’Abruzzo romanico non delude mai, e così non delude il volumetto ITINERARI alla scoperta DEL ROMANICO IN ABRUZZO, che raccoglie gli appunti di viaggio di Before Chartres.

I VIAGGI DI BC | 5

All’Alvernia, regione antica della Francia centrale, è dedicato uno splendido volumetto. Raccoglie tutti insieme i numerosi articoli che il blog Before Chartres ha dedicato ad una terra magica, ricca di grandi architetture absidali e di bellissimi capitelli, e si intitola LE NOVE PERLE (e le altre meraviglie) DELL’ALVERNIA ROMANICA.

I VIAGGI DI BC | 6

Quattro itinerari, dieci mete romaniche intorno a Roma, da raggiungere in giornata, e che non possono deludere mai. Before Chartres raccoglie gli appunti presi durante i suoi viaggi nei territori che circondano la Capitale nel bellissimo volumetto intitolato ITINERARI romanici INTORNO A ROMA.

I VIAGGI DI BC | 7

L’eredità longobarda, il fascino del mondo greco bizantino, l’Islam e la dominazione normanna si fondono in Puglia, nel medioevo, fino a dar vita al fiorire delle meravigliose cattedrali romaniche. Before Chartres ti accompagna in un viaggio da Monte Sant’Angelo ad Otranto, per comprendere e gustare questa regione spettacolare e i suoi capolavoriLE CATTEDRALI e gli altri gioielli DELLA PUGLIA ROMANICA.

.

7 pensieri su “Puglia: l’itinerario di Before Chartres diventa il volumetto bianco numero 7

  1. Avatar di Paolo Salvi Paolo Salvi

    Lo voglio!
    Cade proprio a fagiolo, che ho già prenotato il viaggio di Pasqua proprio in Puglia, per colmare quell’orribile lacuna che, nonostante ci sia andato parecchie volte negli anni, riguarda Bari e l’hinterland barese con le sue meravigliose cattedrali e chiese romaniche superlative.
    Lo testerò subito, sicuro di avere una guida attenta e ragionata.

    "Mi piace"

  2. Costantino Sardaro (da Fb):

    Before Chartres avete dimenticato Barletta, che fu la capitale dei Templari e Cavalieri Teutonici del sud Italia, nonché priorato dei Cavalieri di Malta, nonché il porto più importante dell’Adriatico durante le crociate…

    "Mi piace"

    1. Fare delle scelte, o almeno provare a fare delle scelte, non significa automaticamente aver “dimenticato”. Tanto di cappello alla bellezza della tua città, Costantino, però a Barletta non si trovano monumenti che per grandezza e “purezza” stilistica reggano il confronto con le basiliche di Trani, Molfetta, Bari e Bitonto, o elementi di pressante evidenza romanica, come il pavimento di Otranto o il portale di Siponto. Ciò non toglie – ripeto – che Barletta sia una città bellissima, come sottolinei, e ricca di storia e di arte medievale.

      "Mi piace"

  3. Stefano Basile (da Fb):

    Commendatori avete dimenticato per ignoranza Taranto e la sua provincia ci sono tanti esempi di stile romanico. La cattedrale di Taranto è la più antica di Puglia in stile romanico eccetto la facciata e con un cripta originale. Ma sempre a Taranto vi è la chiesa di s. Domenico con un rosone tra i più belli. La chiesa di san Andrea degli Armeni. Chiesa di san Pietro sul mar piccolo ecc. In provincia duomo di Mottola, di Ginosa, Laterza, Grottaglie, Manduria, Maruggio.

    "Mi piace"

    1. E’ sempre difficile rispondere a chi ti dà dell’ignorante… Vale anche per Taranto, Stefano, quello che vale per Barletta, per Giovinazzo e per altre bellissime città della Puglia: fare delle scelte, o almeno provare a fare delle scelte, non significa automaticamente essere “ignoranti”. E’ invece lecito ritenere che la cattedrale di Taranto, pur bellissima – i resti del pavimento a mosaico sono spettacolari -, ceda il passo se confrontata con le basiliche di Trani, Molfetta, Bari e Bitonto, o con emergenze di pressante evidenza romanica, come il pavimento di Otranto o il portale di Siponto. Anche Taranto, va da sé, è una città bellissima, e ricca di storia e di arte medievale; ma la chiesa di San Domenico fu completata nel XIV secolo, ed ha parti barocche… e anche Sant’Andrea degli armeni è trecentesca, con parti ben successive.

      "Mi piace"

Scrivi una risposta a Giulio Giuliani Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.