C'è una festa che dura da ottocento anni e più, nella parrocchiale di Colmenares de Ojeda: scolpito infatti sul fonte romanico della chiesa di San Fructuoso, si svolge il rito del battesimo, e tutti sono intorno al sacerdote per questo giorno da ricordare. La "pila" in pietra di Colmenares, tra i più notevoli rilievi medievali … Leggi tutto Colmenares, al battesimo ci sono tutti
Tag: Castiglia
Draghi e arpie, tra la regina e il cielo
Il corpo mortale di una nobildonna riposa nel ricco sepolcro romanico dentro la chiesa di Santa María Magdalena, a Zamora. Il monumento funebre è anonimo - secondo molti vi è sepolta la regina Urraca de León, prima moglie di Fernando II - ed è anche decisamente inusuale, o comunque in anticipo sui tempi: è il … Leggi tutto Draghi e arpie, tra la regina e il cielo
Ortega, luce sul viso di “Madonna Lisa”
Qualcuno dice che ha il sorriso della Gioconda: ed in effetti la Madonna di San Juan de Ortega, a cui l'Angelo sta annunciando il concepimento di Gesù, ha lo sguardo fisso nel vuoto davanti a sé, e la sua espressione enigmatica, per metà sorpresa, per metà appagata, richiama quella di Monna Lisa. Questa scena, questa … Leggi tutto Ortega, luce sul viso di “Madonna Lisa”
Abita a Rebolledo l’avaro più generoso
Quello dell'uomo avido di danaro, appesantito dalla sua cupidigia fino alla perdizione, è un tema diffuso nella scultura romanica d'Alvernia: l'avaro si mostra con la sua borsa appesa al collo in diversi capitelli di questa regione francese; nelle grandi navate di due delle sue chiese principali, quelle di Orcival ed Ennezat, a questo soggetto peculiare … Leggi tutto Abita a Rebolledo l’avaro più generoso
San Justo, una misteriosa frase d’addio
Una frase struggente, scritta in latino, in un piccolo spazio ricavato tra le figure ardite. Un testamento in quattro parole - NON POTEO FACERE PINTURAS - risuona come un grido d'aiuto, e rende ancora più affascinante, a Segovia, uno dei cicli di affreschi più notevoli del romanico di Spagna. "Non ho potuto dipingere la mia … Leggi tutto San Justo, una misteriosa frase d’addio
Maderuelo, l’affresco in triplice copia
Fu il parroco di Maderuelo a chiedere al vescovo il permesso di venderlo: l'antico eremo, alla fine, non serviva più alle funzioni liturgiche, non aveva alcun valore, e sarebbe stato molto meglio utilizzato dai contadini del posto. Peraltro, quella lunga costruzione coperta da un tetto a due falde, e terminante in una seconda sala appena … Leggi tutto Maderuelo, l’affresco in triplice copia