La navata Tutto è grande, in San Liberatore. Quando l'abate Desiderio, che governava a Montecassino, decise di ricostruire la chiesa dell'abbazia locale, qui ai piedi del monte della Maiella, la volle immensa. I benedettini, che questo stesso luogo presidiavano da almeno due secoli, "realizzarono una fabbrica solenne (...). Il compito che Desiderio aveva affidato ad … Leggi tutto L’abbazia vasta e… vuota sulla Maiella
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Volturno: la città perduta dei monaci
Le guide che accompagnano i visitatori, qui a San Vincenzo al Volturno, dicono che al tempo di Carlo Magno nessun altra abbazia, in tutto l'impero cristiano, era altrettanto vasta: centinaia di monaci - qualcuno dice addirittura cinquecento - abitavano questo monastero, e ogni giorno, incessantemente, cantavano la gloria del Signore, celebrando la messa nella grande … Leggi tutto Volturno: la città perduta dei monaci
Cruas: la tribuna è (quasi) senza eguali
Ci sono chiese del tempo romanico che inventano un modo per rendersi uniche, o almeno ci provano. Ci prova e (quasi) ci riesce la notevole abbaziale che si incontra a Cruas, una cittadina nel sud della Francia, a metà strada tra Marsiglia e Lione. Qui la chiesa di Santa Maria si distingue da tutte le … Leggi tutto Cruas: la tribuna è (quasi) senza eguali
Apice e grandeur: la perduta Cluny III
E vien da dire che la grandeur francese sia nata nel tempo romanico, e sia nata a Cluny. Perché è qui, nella bassa Borgogna, che un bel giorno la comunità di monaci del luogo decise di costruire una chiesa di dimensioni mai viste: grazie ai suoi 187 metri di lunghezza la basilica di monastero di … Leggi tutto Apice e grandeur: la perduta Cluny III
Santa Croce: dopo l’abate, l’architetto
Affascinato dalla storia complessa dell'abbazia di Santa Croce al Chienti, e colpito dal suo interno, reso nuovo dal recentissimo e ardito restauro, non riesco a non pensare ad uno strano avvicendamento: un abate che, fuggendo, lascia il suo monastero, e un architetto che ne prende il posto, appropriandosi della chiesa antica. L'abate che fugge è … Leggi tutto Santa Croce: dopo l’abate, l’architetto
Falleri e la sua superchiesa straniera
Come il bambino precocemente cresciuto, che in classe, seduto al suo banco tra gli altri, sembra comunque fuori luogo e fuori misura, così per molti aspetti appare, tra le assolate campagne dell'alto Lazio, la vasta abbazia di Santa Maria in Falleri. Quelle che circondano Roma sono terre fortemente segnate dall'influsso della Capitale; da Tuscania, ancora … Leggi tutto Falleri e la sua superchiesa straniera