Tante abbazie e tanti monaci si distinsero, nel medioevo, per l'impegno nell'evangelizzazione, la fede, la dedizione caritatevole. E non c'è dubbio che fece la sua parte anche la comunità di Santa Maria del Patir, il monastero fondato alla fine dell'XI secolo non distante da Rossano, in terra calabra. E però colpisce come le cronache di … Leggi tutto Il “Patir”, l’abbazia dei monaci briganti
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Che fine ha fatto la navata a Murbach?
Tante, tantissime chiese romaniche furono, ad un certo punto, abbattute, in toto o in parte, per essere ricostruite con uno stile nuovo, più confacente al gusto dell'epoca. A Murbach però il piano di restiling - tirare giù l'antico, per costruire il nuovo - fu abortito sul più bello; e la grande abbazia si ridusse come … Leggi tutto Che fine ha fatto la navata a Murbach?
L’abbazia vasta e… vuota sulla Maiella
Tutto è grande, in San Liberatore. Quando l'abate Desiderio, che governava a Montecassino, decise di ricostruire la chiesa dell'abbazia locale, qui ai piedi del monte della Maiella, la volle immensa. I benedettini, che questo stesso luogo presidiavano da almeno due secoli, "realizzarono una fabbrica solenne (...). Il compito che Desiderio aveva affidato ad Adenulfo - … Leggi tutto L’abbazia vasta e… vuota sulla Maiella
Volturno: la città perduta dei monaci
Le guide che accompagnano i visitatori, qui a San Vincenzo al Volturno, dicono che al tempo di Carlo Magno nessun'altra abbazia, in tutto l'impero cristiano, era altrettanto vasta: centinaia di monaci - qualcuno dice addirittura cinquecento - abitavano questo monastero, e ogni giorno, incessantemente, cantavano la gloria del Signore, celebrando la messa nella grande basilica … Leggi tutto Volturno: la città perduta dei monaci
Cruas: la tribuna è (quasi) senza eguali
Ci sono chiese del tempo romanico che inventano un modo per rendersi uniche, o almeno ci provano. Ci prova e (quasi) ci riesce la notevole abbaziale che si incontra a Cruas, una cittadina nel sud della Francia, a metà strada tra Marsiglia e Lione. Qui la chiesa di Santa Maria si distingue da tutte le … Leggi tutto Cruas: la tribuna è (quasi) senza eguali
Apice e grandeur: la perduta Cluny III
E vien da dire che la grandeur francese sia nata nel tempo romanico, e sia nata a Cluny. Perché è qui, nella bassa Borgogna, che un bel giorno la comunità di monaci del luogo decise di costruire una chiesa di dimensioni mai viste: grazie ai suoi 187 metri di lunghezza la basilica di monastero di … Leggi tutto Apice e grandeur: la perduta Cluny III