Cominciamo col dire che la splendida chiesa che domina Casertavecchia non è la chiesa di un borgo, ma la cattedrale della città medievale. Perché questa, in alto, su una balza dei monti Tifernini, è la vera Caserta - "casa hirta", cioè casa in altura, sul monte - e la città moderna di sotto, nella vasta … Leggi tutto Il romanico classico di Casertavecchia
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Brescia, le false finestre della rotonda
Dicono, e a ragione, che il Duomo "vecchio" di Brescia, con la sua pianta circolare, trae ispirazione da antichi modelli d'Oltremare e d'Oltralpe; e però quella fila di piccole finestre alte - che in verità finestre non sono! - certifica in modo inequivocabile che siamo in Lombardia, e nella Lombardia del romanico comacino. Il Duomo … Leggi tutto Brescia, le false finestre della rotonda
Siresa, il monito romanico all’Islam
Qui a Siresa è più facile che altrove immaginare che un monastero abbia potuto ergersi, nei secoli di ferro, come un baluardo, e addirittura come una roccaforte militare a difesa di un territorio esteso. Guardando l'altura dominata dalla chiesa di San Pedro - oggi circondata da un piccolo nucleo urbano, allora da un vasto monastero … Leggi tutto Siresa, il monito romanico all’Islam
Battistero e pieve, amanti ad Arsago
Potente e ruvidamente armonioso, il battistero è il vero cuore romanico di Arsago Seprio. Certo: pieno di fascino è lo spettacolo offerto dall'intero complesso, dove all'edificio battesimale si associa la chiesa di San Vittore, con le sue absidi che richiamano il romanico dell'alta Francia, e con l'inconfondibile campanile che sembra una torcia accesa, sulla cui … Leggi tutto Battistero e pieve, amanti ad Arsago
Il “doppio passo” romanico a Tarquinia
Santa Maria di Castello è per me la chiesa del ripensamento. Niente che abbia a che fare con vicende interiori, o sentimentali: a ripensare e a rivedere le loro scelte furono, qui a Tarquinia, coloro che stavano edificando la chiesa, in quel XII secolo di culmine e trapasso. E a dimostrarlo, nel vasto corpo della … Leggi tutto Il “doppio passo” romanico a Tarquinia
Il nartece d’oro che l’acqua alta adora
Sono sceso molte volte nel nartece della Basilica di San Marco. Proprio come fa l'"acqua alta" in questi giorni, molte volte ho camminato sui pavimenti intarsiati, ho sfiorato i marmi e le colonne alle pareti; e ora mi chiedo se lei, l'acqua alta, come facevo io guarda verso l'alto, e scruta, nelle lunghe ore in … Leggi tutto Il nartece d’oro che l’acqua alta adora