Sovicille: l’ambizione non realizzata della pieve che pensava in francese

A lungo, nel medioevo, i vescovi di Siena trovarono soggiorno e ristoro presso la pieve di Sovicille: venivano qui d'estate, per respirare un poco d'aria di campagna, ma anche per ribadire la propria presenza ad un vicino ingombrante e invadente, cioè la diocesi di Volterra, allora ben più vasta e ambiziosa di quella senese. Oggi …

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Fieno e oche nella pieve, e non è eresia

Sovicille, uno scorcio dell'abbazia Quando vivevo nella Bassa padana trasformavo, con un sottile gioco dell'immaginazione, le grandi corti di campagna in monasteri medievali; oggi mi affascinano le abbazie romaniche o le pievi canoniche che, una volta abbandonate dai religiosi, sono state conquistate dai contadini, dai loro animali, dai granai e dalle rimesse. Esiste, tra l'abbazia …

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