Dodici capolavori, dodici splendidi capitelli romanici, tra i più belli mai realizzati. Stanno in un libricino, intitolato “DODICI splendidi CAPITELLI ROMANICI”, descritti e raccontati da Before Chartres. Che ne ha visti a centinaia, e ama studiarne la bellezza e scoprirne altri, via via, in giro per l’Europa… e però questi dodici non li può dimenticare, perché sono specialissimi. Oggi poi succede che il volumetto in cui sono custodite queste dodici perle… è ancora più bello e più ricco. Era stato pubblicato con successo, infatti, alla fine del 2020; e però oggi viene riproposto in edizione ampliata e corretta; l’edizione del 2024 – che sostituisce la precedente, non più disponibile – è corredata da fotografie nuove, in grado di rendere ragione con più completezza della straordinaria vitalità dei dodici pezzi.

Quali sono i dodici capitelli raccolti nel volumetto? C’è quello che, nell’abbazia di Mozac, è dedicato alla storia di Giona, il profeta che fu inghiottito dalla balena e dalla balena fu poi vomitato a Ninive, dove il Signore l’aveva inviato a predicare. Con i suoi tenui colori, si trova nella navata, su in alto, non facile da ammirare, e però è strepitoso. Poche pagine più avanti si potrà leggere del capitello di Daniele nella fossa dei leoni dell’abbazia di Sant’Antimo, in terra di Siena: “Cercàtene un altro più bello, trovàtene un altro più potente – ha scritto Before Chartres descrivendolo – se ci riuscite. Tra i cento capitelli che il periodo romanico ha dedicato alla storia di Daniele quello che il Maestro di Cabestany ha lasciato scolpito a Sant’Antimo è certamente un miracolo di vigore e di energia”.

Tra i dodici capitelli del libricino c’è anche quello dedicato a Mosè e al Vitello d’oro nella basilica di Vézelay: mostra un diavolo, scacciato, che urla mentre esce inviperito dalla bocca del simulacro, perché Mosè si appresta a distruggerlo; e c’è quello che a Clermont-Ferrand – siamo di nuovo in Alvernia -, ci presenta il combattimento tra Carità e Avarizia, e rappresenta quest’ultima come un vikingo seminudo.

Chi vorrà fare con Before Chartres questo viaggio, in parte antico e in parte nuovo, troverà lungo il percorso anche il capitello dedicato alla danza di Salomè per Erode custodito a Tolosa, nel museo degli Agostiniani: questo rilievo elegantissimo mostra la cena in cui servirono in tavola, su un vassoio, la testa mozzata di Giovanni il Battista; a Bourg-Argental, nel portale esterno, ci fermeremo davanti al capitello che racconta a modo suo, quasi con il linguaggio dei cartoons, la pesca miracolosa e l’incontro tra Pietro e il Signore risorto – e proprio a questo pezzo è dedicato, nella nuova edizione, un capitolo che non stava nella prima versione del libricino -; si volerà poi ad Autun, “capitale” della Borgogna, dove lo scalpello di Gislebertus ha lasciato, tra i tanti suoi pezzi, una tenerissima rappresentazione del Sonno dei Magi…

Ci fermiamo qui, per ora. Il viaggio proseguirà per chi vorrà prendere in mano il volumetto, per leggere con Before Chartres di tutti e dodici i capolavori riproposti insieme nella raccolta rieditata. E non si concluderà all’ultima pagina: i dodici reportage infatti non si propongono come un racconto esaustivo, ma piuttosto come un invito a partire: gli splendidi capitelli scolpiti nel tempo “prima di Chartres” – i dodici presentati nei capitoli del libro, e molti altri altrettanto belli – ci aspettano, ancora, dopo secoli, per raccontare di persona la loro storia, che non si esaurisce, e che risuona in ciascuno con linguaggi ed accenti diversi e particolari.

Un’annotazione importante: chi avesse già acquistato, nell’edizione originaria, il volumetto DODICI splendidi CAPITELLI ROMANICI e non ritiene di acquistarne la nuova edizione, deve avere solo qualche settimana di pazienza: va in stampa infatti una seconda raccolta, completamente nuova, intitolata CAPITELLI ROMANICI, altri venti CAPOLAVORI. Before Chartres crede di poter dire che nei due volumetti saranno alla fine raccolti, davvero, tutti pezzi più notevoli del periodo romanico.

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Ecco la nuova edizione, con nuove illustrazioni e con un nuovo capitolo che la completa, del primo volumetto dedicato ai più belli tra i capitelli medievali: ci sono quelli di Retortillo, di San Juan de la Peña, di Monreale, di Autun, di Vézelay… A partire dal successo della prima edizione, Before Chartres lo propone ai suoi lettori più fedeli come invito alla scoperta e al viaggio: DODICI splendidi CAPITELLI ROMANICI.

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