Romainmôtier e la sua “Galilea”, chiusa agli invadenti architetti gotici

Forse ciò che più ci affascina, a Romainmôtier, è la persistenza della rude scorza romanica in un'abbaziale che pure i secoli successivi hanno via via modificato. Basta guardare le pareti esterne, solcate di archeggiature dal vigore quasi popolare: questa grande chiesa è senza dubbio alcuno, insieme alla basilica linda di Payerne, la testimone, qui in …

Leggi tutto Romainmôtier e la sua “Galilea”, chiusa agli invadenti architetti gotici

Sul cenotafio di Ávila, scene e colori tra il mare romanico e quello gotico

Nelle campagne tra le cui nebbie sono cresciuto, quando una cosa non è del tutto compiuta, o forse sì ma non si riesce a convincersene, dicono che "s'i ven in dü, i crida": se vengono in due, cioè, e si mettono qui a guardare, finisce che litigano, perché non riescono a mettersi d'accordo su ciò …

Leggi tutto Sul cenotafio di Ávila, scene e colori tra il mare romanico e quello gotico

Il riposo (eterno?) del pellegrino nell’oasi di Santa María de Eunate

La chiesa di Santa María de Eunate, che secondo alcuni è stata eretta proprio al centro della Navarra, ha il fascino tipico delle costruzioni che sembrano sopravvissute al proprio passato: parcheggiando nello spiazzo sterrato, vien da pensare come fu costruita, lì, in mezzo al nulla, che qualcuno la abitò nei secoli del medioevo, e che …

Leggi tutto Il riposo (eterno?) del pellegrino nell’oasi di Santa María de Eunate

Gormaz: il monaco, il libro, la firma, la data scolpita e… l'”era ispanica”

Ad un artista del tempo romanico che di nome fa IULIANUS, un po' come me, non posso non dedicare il giusto spazio. C'è da dire, poi, che Iulianus, questo maestro misterioso, ha trovato un modo arguto per farsi ricordare: ha inciso la propria firma su un libro di pietra, posto tra le mani di un monaco …

Leggi tutto Gormaz: il monaco, il libro, la firma, la data scolpita e… l'”era ispanica”

Altri lupi a scuola, stavolta a Parma

A far scuola, ad insegnare, su nei matronei del Duomo di Parma, è un vero somaro. Conta poco che, quando l'hanno scolpito sul capitello, uno dei più affascinanti, gli abbiano messo addosso un saio, attributo dei monaci sapienti: resta un asino, con le sue lunghe orecchie, che mentre insegna, per farsi ascoltare, agita una verga …

Leggi tutto Altri lupi a scuola, stavolta a Parma